La sensibilità dei denti agli stimoli termici è un problema molto diffuso nella popolazione. Infatti è una tra le principali cause di dolore ai denti che, se non opportunamente trattata, può portare all’insorgenza di carie o gengivite. La fascia di età maggiormente colpita è quella tra i 18 e i 40 anni, con un incremento nei giovani in seguito all’aumentato utilizzo di bevande acide e zuccherate.

Qual è l’origine della sensibilità ai denti? Bisogna fare una piccola introduzione su come è costituito il dente. Lo “smalto” è quella parte esterna del dente di colore bianco che ha la funzione di proteggere il tessuto sottostante, chiamato “dentina” di colore giallo al cui interno decorrono delle strutture vascolari e nervose chiamate “tubuli dentinali”. L’insorgenza del sintomo è dovuta alla perdita dello smalto con esposizione della dentina alle differenti e repentine variazioni termiche cui può essere sottoposta la cavità orale.

Come e perché si manifesta la sensibilità dentinale?Le cause, che possono determinare la perdita dello strato esterno del dente, sono molteplici. Di seguito ne elenco alcune tra quelle maggiormente responsabili:

Una volta individuata la causa della sensibilità dentinale, è importante intervenire attraverso piccoli accorgimenti nell’igiene orale domiciliare quotidiana e nel variare il tipo di alimentazione, fino ad arrivare, nei casi più fastidiosi e complessi, ad avvalersi dei consigli del proprio odontoiatra.

Tra i rimedi domiciliari è possibile elencare:

  1. SCEGLIERE LO SPAZZOLINO GIUSTO. Sostituire lo spazzolino a setole medio-dure con uno a setole morbide. Molto utile l’impiego degli spazzolini elettrici per il controllo della pressione delle setole durante lo spazzolamento sulla superficie esterna del dente.
  2. IMPIEGARE PRODOTTI SPECIFICI PER LA SENSIBILITÀ DENTINALE. Oggi è possibile scegliere tra una grande varietà di prodotti tra dentifrici, collutori e gel desensibilizzanti, tuttavia consiglio di rivolgersi al proprio dentista per essere guidati nell’acquisto di quello più indicato per la specifica situazione.

I rimedi di tipo professionale prevedono l’impiego di principi attivi che contrastino l’insorgenza dell’ipersensibilità dentinale attraverso il sigillo dei tubuli dentinali: FLUORURO DI SODIO E FLUORURO STANNOSO in soluzioni gel da applicare sull’area interessata, materiali resinosi e adesivi nei casi di ipersensibilità localizzata, terapia con laser associata ad applicazioni di fluoruro di sodio.

In conclusione, invito tutti a non sottovalutare l’insorgenza della sensibilità ai denti perché può essere il segnale di altre patologie.

Dottoressa Francesca Muzzarelli, Odontoiatra