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Di che cosa si tratta?
L’odontoiatria conservativa moderna si fonda sul concetto di minima invasività, con la rimozione del solo tessuto cariato, e tramite la sostituzione con un materiale da restauro che viene legato direttamente alla parte rimanente del dente, cioè la parte sana, tramite tecniche adesive. Ha la finalità di curare i denti ripristinandone la loro forma e funzione con materiali estetici altamente compatibili. Conservare significa preservare, per evitare di arrivare all’estrazione indiscriminata dei denti naturali.
Un ruolo importante è svolto dai fattori predisponenti alla carie dentale. L’odontoiatria moderna deve sempre avere una visione olistica considerando fattori come: stress, alimentazione, alterazioni del sistema immunitario, patologie sistemiche ed alcune cure farmacologiche. Questi sono tutti fattori che aumentano l’acidità della saliva che causa la lesione cariosa, cioè l’attivazione del processo batterico che attacca la superficie dei denti.
La prevenzione primaria è importante ad ogni età ma soprattutto nei bambini, quindi sarà l’odontoiatria pediatrica ad occuparsene durante questa fase di età. In fase adulta si deve effettuare una prevenzione secondaria che prevede controlli periodici dal dentista con sedute di igiene orale e controlli radiologici specifici annuali ( non ortopantomografie, ma radiografie bite wing).
Esistono due tipologie di restauro:
Sistema di isolamento specifico che permette all’odontoiatra di lavorare in un ambiente asciutto e più pulito, e al paziente di non avere tanti strumenti ( rulli di cotone ed aspiratore) in bocca. Questo strumento è di fondamentale importanza per garantire un successo in tutte le fasi di adesione del materiale composito alla superficie dentale sana.
Le vecchie otturazioni grigie contengono un metallo pesante che è il mercurio, il quale risulta antiestetico e tossico.
Il consiglio è di rimuovere tali otturazioni e verificare che il dentista effettui delle manovre di protezioni nei confronti del paziente tramite l’utilizzo della diga che deve essere in silicone e non in lattice e tramite aspiratori particolari che isolano il dente in modo da intrappolare tutti i vapori che si sviluppano durante tale manovra.