Il ruolo delle Vitamine C e D sui denti

 

In questo articolo mi piacerebbe parlarvi del ruolo delle Vitamine C e D sui denti e sulle gengive, sulla loro assunzione e la  possibile azione di prevenzione all’infezione da Covid.

Entrando nel vivo dell’argomento, è necessario da parte mia fare una piccola introduzione su come funzionano entrambe queste vitamine.

La Vitamina C ,il cui nome chimico è acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile ed è considerata un potente antiossidante nonché  un eccellente rimedio contro differenti tipi di patologie  infiammatorie.

La Vitamina D, viene prodotta nella pelle attraverso l’azione delle radiazioni solari che raggiungono un composto che , appunto tramite la reazione termica, viene trasformato in Vitamina D3 .Tale sostanza viene ulteriormente convertita in 25(OH) D nel fegato.

Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia della vitamina D nel contrastare le infezioni di tipo virale e batterico migliorando l’immunità cellulare.

Ma quale ruolo ha la Vitamina C sui denti?

Innanzitutto bisogna dire che la vitamina C la si può trovare in numerosi alimenti quali: arance, limoni, kiwi ecc. Si è visto che un uso smisurato di questi prodotti, per quanto salutari, può creare problemi ai denti. Il motivo di questo lo si trova nell’estrema acidità che essi possiedono e che può determinare una usura dei denti. Tale processo,  se non arSchermata 2020-06-07 alle 21.15.32restato tramite un cambiamento delle abitudini alimentari, può comportare una riduzione di volume dei denti.

Quali sono gli accorgimenti che si possono adottare nel caso di assunzione normale di bevande acide?

Per prima cosa non lavarsi subito i denti dopo la loro assunzione. Si consiglia di  attendere almeno 20 minuti e, trascorso tale tempo, procedere alla detersione tramite uno spazzolino con setole morbide. Nel caso fossimo impossibilitati a lavarci i denti , molto utile l’impiego delle gomme da masticare allo xilitolo ( es: Dygum) che hanno una componente basica che riduce l’acidità dell’alimento. Un trattamento molto indicato in questi casi, ma che può essere effettuato da un professionista, è l’utilizzo di mascherine contenti un gel remineralizzante che aiuta a proteggere i denti.

Quale ruolo possiede la Vitamina D sui denti?

La Vitamina D può essere considerata un buon alleato perché ha funzioni di protezione e si dimostra efficace nell’azione sull’osso anche in quei pazienti che soffrono di mobilità dei denti perché affetti da malattia parodontale, vorgalmente conosciuta come “piorrea”. Il ruolo della Vitamina D è ampiamente riconosciuto a livello implantologico. Infatti prima di ogni intervento di chirurgia implantare è diventato quasi di routine inserire il dosaggio 25(OH) D negli esami del sangue. Il perché di questa richiesta è abbastanza intuitivo in quanto la maggior parte delle persone non si espone con frequenza al sole pertanto la conversione della vitamina D non avviene. Questo comporta problemi come osteopeSchermata 2020-06-07 alle 21.17.38nia ,cioè scarsa consistenza dell’osso, più o meno grave che può creare problemi durante l’inserimento degli impianti.
Quale ruolo hanno entrambe queste Vitamine nella prevenzione al Covid?

Effettuando una ricerca e premettendo che i dati bibliografici sono in continua evoluzione, si è visto come la Vitamina C , in quanto potente antiossidante e ottimo antinfiammatorio, può essere considerata una terapia rilevante contro il Covid specialmente se somministrata per via endovenosa. Unico effetto negativo di tale somministrazione è l’aumento del ferro nel sangue.

Per quanto riguarda la Vitamina D, dobbiamo comprendere che i dosaggi nel sangue del composto 25(OH) D tendono a diminuire con l’età, il che rappresenta un aspetto fondamentale  dell’aumento del tasso di mortalità da Covid 19 in pazienti over 65 anni. Le ragioni di questa riduzione sono da ricercare nel minor tempo di esposizione al sole e di una ridotta produzione di Vitamina D nella pelle.

Le prove a sostegno del ruolo della vitamina D nella riduzione del rischio di COVID-19 comprendono:

  1. L’epidemia si è verificata in inverno, momento in cui c’è meno sole
  2. Il numero di casi nell’emisfero australe sono nettamente inferiori
  3. La carenza di questa vitamina contribuisce ad un peggioramento della sindrome da stress respiratorio acuto

Quindi si raccomanda l’assunzione di dosaggi di vitamina D e C per prevenire il rischio di influenza e / o COVID-19 e, se assunti correttamente, hanno un’azione benefica anche sui denti.

 

Odontoiatra: Drssa F.A Muzzarelli

 

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SABATO 13 aprile


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